Canali Minisiti ECM

Class Action contro il Niguarda perché non previene le piaghe da decubito

Sanità pubblica | 03/02/2010 19:33

Il Centro per i diritti del cittadino (Codici) ha promosso una class action contro l'Ospedale Niguarda di Milano perchè ritenuto privo dei protocolli di assistenza per prevenire e curare le piaghe da decubito.

 La class action fa seguito a una vicenda iniziata nell'aprile 2009, quando l'associazione aveva chiesto tramite il Tar della Lombardia di accedere alla documentazione del Niguarda che riguarda il rispetto, da parte del personale sanitario, delle regole relative alla gestione delle piaghe da decubito. ''La presenza delle piaghe - ha spiegato il Tar nella sua sentenza, secondo quanto riporta una nota di Codici - è senza dubbio uno degli indicatori più significativi della qualità dell' assistenza sanitaria. L'associazione è legittimata ad agire in tutela dei cittadini, accedendo ai documenti del gestore del servizio relativo al rapporto con l'utente, in particolare ai protocolli in materia di piaghe''.

pubblicità

Il 18 gennaio l'ospedale ha messo a disposizione i suoi documenti, dando seguito alla sentenza, ma ''dall'esame degli atti prodotti - ha aggiunto l'associazione - si evince chiaramente che nell'azienda non sono stati adottati protocolli assistenziali e non sono presenti le direttive aziendali o ordini di servizio come richiesto dalla sentenza''. E dato che ''la mancanza di questi protocolli - ha concluso Codici - rappresenta una lesione diretta, concreta e attuale degli interessi dei ricoverati e dei malati in genere'', si è deciso di dare il via all'azione legale.

Commenti

I Correlati

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti