La sperimentazione di un nuovo vaccino contro i tumori alla prostata e al rene è stata presentata alla Facoltà di Medicina di Genova dal preside della facoltà Giancarlo Torre insieme al team universitario di ricerca ideatore della terapia.
Due anni di studio nei laboratori dell'Università di Genova hanno portato al nuovo vaccino, riconosciuto e approvato dall'Istituto Superiore di Sanità, che si fonda sull'impiego di frammenti della molecola telomerasi e ha l'obiettivo di ''insegnare'' ai linfociti dei pazienti a riconoscere e uccidere la molecola delle cellule tumorali. La sperimentazione sul primo paziente, svolta in collaborazione con l'ospedale San Martino di Genova, è iniziata una settimana fa senza alcun rigetto della terapia. Presto saranno trattati dieci malati di tumore alla prostata e dieci di tumore al rene. Essendo la telomerasi una molecola presente in tutti i tumori, il vaccino potenzialmente potrebbe essere applicabile al trattamento di ogni tipo di malattia neoplastica. I pazienti saranno sottoposti a 8 somministrazioni intradermiche in tre mesi.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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