All’inizio di ogni anno la Fondazione Enpam viene incontro alle richieste dei numerosi iscritti che vogliono procedere personalmente al calcolo dei trattamenti previdenziali maturati, pubblicando le tabelle che saranno utilizzate dagli Uffici per determinare le pensioni a carico del Fondo di previdenza generale e dei Fondi Speciali, aventi decorrenza nell’anno 2010.
Quest’anno l’incremento percentuale rilevato dall’indice ISTAT dei “prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati” è pari allo 0,75%, contro il 3,23% del 2008, registrando quindi un notevole decremento rispetto all’anno precedente.
Alla luce di quanto disposto dalla normativa regolamentare dei Fondi, sono state quindi aggiornate le tabelle per il calcolo dei trattamenti previdenziali, che possono essere agevolmente reperite con il link presente sulla home page del sito Enpam.
Pediatri di libera scelta e addetti ai Servizi di continuità assistenziale ed emergenza territoriale (quello che eroga le prestazioni pensionistiche più consistenti e numerose), si dovrà fare ad esempio riferimento alla tabella n. 1, contenente i coefficienti di rivalutazione al 100% dei compensi percepiti dal medico. L’art. 7, comma 4, del Regolamento del Fondo prevede infatti che, per la determinazione della base pensionabile, il reddito percepito in ciascun anno, ricostruito dai contributi accreditati a nome del medico venga rivalutato in base al 100% dell’incremento percentuale registrato dall’indice ISTAT dei prezzi al consumo tra l’anno cui si riferiscono i contributi stessi e quello che precede l’anno di decorrenza della pensione. Tali compensi rivalutati devono essere, quindi, sommati ed il risultato diviso per il numero di anni di contribuzione effettiva al Fondo, ovvero ricongiunta, ove non coincidente.
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
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