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Scoperto gene causa del tumore ai polmoni in non fumatori

Pneumologia | 23/03/2010 12:12

Uno studio internazionale pubblicato da Lancet Oncology ha trovato un gene che potrebbe essere responsabile dell'insorgenza di cancro ai polmoni in persone che non hanno mai fumato. I fumatori hanno una possibilità 15-20 volte superiore di sviluppare un carcinoma polmonare, rispetto a chi non fuma. Ma tra gli ammalati resta un 15% di uomini e un 53% di donne colpiti nonostante non abbiano mai ceduto al “vizio”. Una delle spiegazioni fino ad oggi è stata quella dell’esposizione al fumo passivo. Ora, con questo primo studio realizzato solo su non fumatori, i ricercatori hanno identificato nel loro Dna due variazioni sul cromosoma 13. Alterazioni in grado di far crescere del 60% il rischio di questo tipo di tumore tra chi non fuma.

Queste due varianti genetiche modificano - secondo i ricercatori dell’equipe internazionale guidata dall’oncologo della Mayo Clinic Ping Yang, che ha realizzato il vasto studio in 4 tappe successive - l’espressione del gene GPC5. Gli scienziati, però, concordano sulla necessità di nuove ricerche per conoscere il ruolo funzionale del gene nella nascita della malattia. Nel mondo un quarto dei casi di tumore al polmone colpisce i non fumatori.

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"E' la prima volta - spiega Ping Yang, genetista della Mayo Clinic e primo autore dello studio - che si e' trovata un'associazione specifica tra un gene e il tumore al polmone in persone che non hanno mai fumato. Cosa ancora piu' importante, abbiamo trovato che il gene e la sua espressione sono coinvolti nello sviluppo del tumore". Lo studio ha coinvolto 2.272 partecipanti, 900 dei quali hanno sviluppato il tumore, raccolti in 12 anni. Secondo le statistiche il 15% degli uomini e il 54% delle donne che hanno un tumore al polmone hanno fumato in vita meno di 100 sigarette.
Fonte.eukra

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