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Trapianti: primo al mondo di trachea in un bimbo, italiani nel team

Pneumologia | 24/03/2010 17:07

Primo trapianto di trachea al mondo in un bambino. A mettere a segno l'intervento medici dell'Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze, in team con colleghi del Great Ormond Street Hospital di Londra. L'operazione è stata eseguita nella capitale inglese su un bimbo britannico, mentre il donatore era italiano.
L'equipe ha trapiantato una nuova trachea da donatore in un piccolo, e ha utilizzato le cellule staminali del paziente ricevente per rigenerare l'organo all'interno del suo organismo. In particolare, alla trachea donata sono state rimosse le cellule del donatore fino a scoprire la struttura sottostante. Le cellule staminali del midollo osseo del bambino sono state raccolte e applicate sulla trachea per favorire la ricostituzione della componente cellulare dell'organo impiantato. In questo modo le cellule proprie del bimbo vengono usate per ricoprire e rendere funzionale la nuova trachea.

E' la prima volta che questa procedura viene eseguita su un bambino, ed è anche la prima volta in cui un'intera trachea è stata trapiantata. L'uso di questa tecnologia, a detta degli esperti, dovrebbe ridurre considerevolmente il rischio di rigetto della nuova trachea poiché le cellule staminali del bambino non indurranno una reazione immunitaria. Il piccolo è in una fase di recupero dopo l'intervento.

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Fonte: Adnkronos

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