Costa 1.400 euro l'anno per ciascun paziente italiano. L'asma, malattia respiratoria che colpisce tre milioni di persone in Italia, è anche causa di 500 decessi l'anno.Si tratta di numeri allarmanti che richiedono un'attenzione particolare nei confronti di questa patologia. Se ne è parlato oggi al ministero della Salute di Roma, dove Federasma Onlus e le associazioni dei pazienti con malattie respiratorie hanno voluto celebrare la sedicesima Giornata nazionale del respiro. All'incontro ha voluto partecipare anche il ministro della Salute Ferruccio Fazio.
"A livello mondiale - osserva Sandra Frateiacci, presidente Federasma - la prevalenza dell'asma è in costante aumento soprattutto tra i bambini e i giovani. In Italia i dati più recenti attestano che circa l'8-10% dei bambini soffre di asma e nell'80% dei casi è provocata da allergie. Le malattie respiratorie, inoltre, rappresentano nel nostro Paese la terza causa di morte". Questi temi sono molto sentiti dal ministero che, come ricorda il suo responsabile, è in prima linea nella prevenzione delle malattie respiratorie. "Al Senato - dice Fazio - c'è un disegno di legge che andrà a proibire il fumo nei cortili scolastici.
Fonte: Adnkronos
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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