Un'innovativa tecnologia per la diagnosi del tumore al seno che riduce la possibilità di errore, permettendo ai clinici di rilevare il cancro con maggiore affidabilità anche nelle parti più dense del tessuto mammario, in modo più veloce e accurato. A lanciarla è GE Healthcare, che l'ha sviluppata in collaborazione con il Qatar Science & Technology Park, annuncia una nota. A confronto con la semplice mammografia - evidenzia la nota - gli studi clinici dimostrano che la SenoBright Contrast Enhanced Spectral Mammography* (Cesm) migliora la sensibilità e specificità dello screening: per ogni 100 tumori diagnosticati, c'è ora la possibilità di identificarne 13 in più. Sei lesioni benigne in più su 100 possono essere identificate correttamente e 19 pazienti in più su 100 a cui non è stato diagnosticato un cancro, possono essere 'mandate a casa'.
La nuova tecnologia, operando come il 'multi flash', la funzione di riduzione dell'effetto 'occhi rossi' in una fotocamera digitale, utilizza i raggi X a energie multiple per creare due esposizioni e immagini distinte. Le immagini ottenute sono caratterizzate da zone più chiare ed evidenziano le aree in cui è presente un'angiogenesi, la crescita di piccoli vasi sanguigni potenzialmente correlati alla presenza di un cancro. La mammografia standard - sottolinea la nota - visualizza solamente la struttura del tessuto mammario. Con SenoBright*, i medici possono dunque localizzare anche la proliferazione di piccoli vasi sanguigni, potenzialmente associati allo sviluppo di un tumore maligno.
Fonte: Adnkronos
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
dottnet.title.comments