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Dalla placenta le nuove cure per i polmoni

Pneumologia | 17/06/2010 12:54

Cellule staminali della placenta umana sono capaci di riparare polmoni lesionati e anche di far crescere nuove cellule polmonari. Secondo una ricerca australiana, cellule di questo tipo possono ridurre infiammazioni e cicatrici nei polmoni e aprire la strada a terapie per malattie come enfisema, asbestosi, fibrosi e gravi forme di asma. Il gruppo del Lung Institute of Western Australia e del Monash Institute of Medical Research, il cui studio è pubblicato sull'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, ha sperimentato con successo il trattamento su topi e si prepara a condurre sperimentazioni su tessuto umano.

 Il coordinatore del progetto, Yuben Moodley, scrive che le cellule staminali della placenta, il cui utilizzo non pone problemi etici, possono imitare altre cellule del corpo. ''Abbiamo trovato cellule che si sviluppano dall'embrione, ma non sono parte dell'embrione e passano alla placenta. Queste cellule sembrano avere proprietà con cui si possono mutare in cellule polmonari, non completamente ma con lo stesso tipo di proprietà''.

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Utilizzando i topi come modello di una malattia umana dei polmoni, i ricercatori hanno iniettato le cellule della placenta nei polmoni. In questo modo, ha osservato Moodley, ''abbiamo potuto ridurre sia l'infiammazione, sia la conseguente cicatrizzazione. Questo potrà essere utile nei pazienti di enfisema, o di malattie del lavoro come asbestosi, e probabilmente in pazienti di asma severa, quando c’è una forte componente infiammatoria con cicatrizzazione''

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