Via libera europeo alla versione non griffata del Neupogen*, biofarmaco di Amgen per il trattamento della neutropenia indotta da chemioterapia. Ad incassare l'ok della Commissione Europea è l'israeliana Teva, leader mondiale dei generici, che commercializzerà il farmaco biosimilare con il nome TevaGrastim*.
Il semaforo verde rappresenta la prima autorizzazione europea per un prodotto G-CSF (human granulocyte colony stimulating factor), e arriva dopo il parere positivo del comitato tecnico-scientifico Chmp dell'Agenzia europea del farmaco (EMEA), espresso lo scorso febbraio. Teva spera di poter iniziare a commercializzare il prodotto in Europa a partire dal 2009. Neupogen*, usato per stimolare la produzione di globuli bianchi in pazienti trattati con chemioterapia, in Europa vanta un fatturato di circa 300 milioni di dollari.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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