Nel 2009, in Italia sono state prescritte 926 'dosi' di farmaci al giorno per mille abitanti, praticamente una dose a testa per ogni italiano, che durante l'anno si e' portato a casa dalla farmacia 30 confezioni di medicine, per un totale di 1,8 miliardi di scatole vendute. E' la fotografia del Rapporto OsMed 2009, l'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali, realizzato dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), dal quale è emerso un boom delle prescrizioni mediche, cresciute del 60% rispetto al 2000.
Un aumento, frutto di un trend di crescita del 5% ogni anno, non giustificato però dall'invecchiamento della popolazione, che potrebbe determinare - afferma il coordinatore del rapporto Roberto Raschetti, dell'Istituto Superiore di Sanità - ''al massimo l'1% di crescita annua. Il restante è da attribuire all'appropriatezza della prescrizione, su cui è necessario riflettere''. A conti fatti, ogni italiano ha speso 420 euro per comprare farmaci, 10 euro in più rispetto allo scorso anno e contribuendo al totale del mercato farmaceutico nazionale che ha totalizzato 25 miliardi di euro, con la Calabria che ha registrato il valore più alto (275 euro procapite) e la provincia autonoma di Bolzano più virtuosa (149 euro). I farmaci più utilizzati (5miliardi di euro) sono quelli del sistema cardiovascolare, seguono quelli dei sistema gastrointestinale (12,7%), del sistema nervoso centrale (12,5%) e gli antineoplastici (11,7%). Altissima anche la prescrizione di antibiotici, per i quali l'Italia è al primo posto in Europa e anche in questo caso, non c'è giustificazione epidemiologica, solo un ''fattore culturale'', secondo Nicola Magrini, del Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria Azienda Usl di Modena, per il quale ''si associa un raffreddamento o una sospetta infezione all'assunzione di un antibiotico''.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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