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In Italia si consumano troppi antibiotici: al Sud la spesa maggiore

Farmaci Redazione DottNet | 15/07/2010 12:53

Troppi antibiotici consumati in Italia, e molte disparità tra regioni. E' emerso dalla ricerca coordinata da Massimo Filippini, dell'università di Lugano, e da Giuliano Masiero, dell'università di Bergamo, che sarà presentata al 2/o Health Econometrics Workshop aperto all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Gli esperti hanno studiato il consumo di antibiotici in 20 Regioni italiane per il periodo che va dal 2000 al 2007. Campania, Sicilia e Calabria sono le Regioni a più alto consumo, mentre Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige ne consumano meno. Le differenze, secondo gli esperti, sono solo in parte motivate dalla diversa struttura demografica e socioeconomica delle regioni e in molti casi sembrano riconducibili a differenze sui ticket applicati a questi farmaci.

 Ogni italiano ha speso nel 2009 circa 420 euro per comprare farmaci, con un aumento rispetto al 2008 di circa 10 euro, (+2,5%).  Il mercato farmaceutico totale, comprensivo sia della prescrizione territoriale sia di quella erogata attraverso le strutture pubbliche è stato di oltre 25 miliardi di euro, di cui il 75% a carica del Servizio Sanitario Nazionale. La spesa farmaceutica territoriale complessiva, pubblica e privata, è in leggera crescita rispetto all'anno scorso (+1,4%) mentre quella a carico del SSN è calata dell'1,7%. Tale andamento è spiegabile in larga misura da un aumento delle compartecipazione da parte dei cittadini (ticket +33,3%), dello sconto (+25,6%) e da una diminuzione dei prezzi (-3,2%).

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Il consumo farmaceutico di classe A-SSN è aumentato del 3,4% rispetto al 2008: ogni mille abitanti sono state prescritte 926 dosi di farmaco al giorno (erano 580 nel 2000). Attraverso le farmacie pubbliche e private sono state acquistate nel 2009 complessivamente circa 1,8 miliardi di confezioni (30 per abitante). Come nel 2008 la Regione con il valore più alto di spesa pubblica per farmaci di classe A è la Calabria con 275 euro pro capite, mentre il valore più basso si registra nella Provincia Autonoma di Bolzano con circa 149 euro pro capite. Per approfondimenti e commenti vai sul gruppo Mondo Farmacia

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