I farmaci non convenzionali - dall'omeopatia alla fitoterapia - sono sempre più diffusi fra i bambini, 'piacciono' molto ai genitori (il 95% di chi li ha somministrati ai propri figli è soddisfatto dei risultati) e nella maggioranza dei casi sono prescritti o consigliati dai pediatri.
Lo sostiene un'indagine nazionale realizzata dal comitato scientifico di un convegno, in programma a Bologna, sulle nuove tendenze in diagnostica e terapia pediatrica, con il patrocinio della Società italiana di pediatria e quella di tossicologia. Al centro della ricerca, un campione di 600 genitori, con almeno un figlio da zero a 10 anni, che hanno usato farmaci non convenzionali, e che hanno risposto a un questionario. Usate soprattutto per curare stati influenzali e problemi a gola e naso (68,7% dei casi), malattie dell'intestino o dello stomaco (37,3%), disturbi del sonno e del comportamento (30,9%), queste medicine vengono preferite alle altre perchè considerate ''più naturali''. Spesso sono scelte a scopo preventivo (succede più al sud che al nord, 53,3% contro il 38,2%) e somministrate maggiormente ai bambini di età compresa fra uno e tre anni (33,1%).
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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