Luce del sole, soia e tè verde proteggono dal tumore alla prostata L'esposizione alla luce del sole esercita un'azione protettiva sul tumore alla prostata ed in particolare sui suoi tassi di mortalità.
E' quanto emerge da alcuni studi presentati a Roma in occasione del Congresso del Centenario della Società italiana di urologia (Siu). ''Mantenere un'adeguata quantità di vitamina D, grazie all'esposizione ai raggi solari - ha ricordato Antonio Sasso, urologo dell'università del Sacro Cuore - evita un eccesso di calcio e al tempo stesso l'avanzare delle metastasi''. Spesso infatti il cancro alla prostata si allarga alle ossa. ''La luce del sole permette che le ossa dei malati - continua - spesso colpiti da osteoporosi, si fissino diventando in un certo modo più forti, senza quindi essere colpite dalle cellule tumorali.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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