Canali Minisiti ECM

Tumore alla prostata, meglio soia, luce e tè verde

Oncologia Redazione DottNet | 24/09/2008 18:23

  Luce del sole, soia e tè verde proteggono dal tumore alla prostata L'esposizione alla luce del sole esercita un'azione protettiva sul tumore alla prostata ed in particolare sui suoi tassi di mortalità. 

E' quanto emerge da alcuni studi presentati a Roma in occasione del Congresso del Centenario della Società italiana di urologia (Siu). ''Mantenere un'adeguata quantità di vitamina D, grazie all'esposizione ai raggi solari - ha ricordato Antonio Sasso, urologo dell'università del Sacro Cuore - evita un eccesso di calcio e al tempo stesso l'avanzare delle metastasi''. Spesso infatti il cancro alla prostata si allarga alle ossa. ''La luce del sole permette che le ossa dei malati - continua - spesso colpiti da osteoporosi, si fissino diventando in un certo modo più forti, senza quindi essere colpite dalle cellule tumorali.

pubblicità

Ciò permette quindi di veder diminuire la mortalità provocata da questo tumore''. Sempre utile come fattore di prevenzione è la dieta. ''Gli ultimi studi condotti negli Stati Uniti - continua Sasso - dimostrano che una dieta povera di grassi ma ricca di soia, tè verde, pesce e verdure sono ottimi come protezione. E' bene invece ridurre il consumo di carne rossa, latte, formaggio e burro''.

Commenti

I Correlati

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti