Ci sono diversi geni legati allo sviluppo dell'asma, che potrebbero essere utilizzati per sviluppare nuove terapie. Questo è quanto emerge da uno studio dell'Imperial College di Londra pubblicato dalla rivista New England Journal of Medicine, secondo cui però questi geni non possono essere usati per una diagnosi precoce. I ricercatori hanno effettuato test genetici su 10mila tra adulti e bambini asmatici, e su 16mila soggetti sani, scoprendo alcune varianti genetiche che appaiono in un terzo dei bambini malati, alcune legate al sistema immunitario e altre alla velocità con cui l'apparato respiratorio si riprende dalle crisi.
Questi geni, puntualizzano gli esperti, non appaiono però nei soggetti che sviluppano la malattia da adulti, segno del fatto che le due forme hanno origini biologiche diverse. "L'asma è una malattia complessa in cui diverse parti del sistema immunitario sono attivate - ha spiegato gli autori - questo studio ha individuato degli obiettivi per delle terapie efficaci, ma non possono essere usati per un test genetico che predica lo sviluppo della malattia, a cui concorrono altri fattori
Bibliografia: Miriam F. et al. A Large-Scale, Consortium-Based Genomewide Association Study of Asthma. N Engl J Med 2010; 363:1211-1221 September 23, 2010
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