Un nuovo meccanismo attraverso cui si sviluppano tumori nell'uomo, che rovescia l'idea comune secondo cui tutti i tumori originano da alterazioni del Dna, è stato scoperto da un team di scienziati dell'università ''d'Annunzio'' di Chieti e sarà pubblicato il primo ottobre su Cancer Research, prestigiosa rivista scientifica internazionale.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell'unità di Patologia Oncologica, guidati dal prof. Saverio Alberti ed è sostenuto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Chieti e dall'Abo Project di Venezia. Gli studiosi hanno dimostrato che Rna derivati da due geni normali possono venire fusi in un'unica molecola, dando origine ad un Rna ibrido anomalo che induce il cancro. I due geni coinvolti sono la Ciclina d1, uno dei regolatori chiave della replicazione cellulare, e Trop2, un gene scoperto dall' equipe del prof.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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