Il ruolo dei corticosteroidi per inalazione nel trattamento di esacerbazioni acute dell’asma nei bambini è controverso. Presso il Pediatric Asthma Clinic and Research Laboratories and Department of Pediatrics C, Schneider Children's Medical Center of Israel, è stato effettuato uno studio per confrontare l’efficacia di budesonide per via inalatoria e di fluticasone per via inalatoria nel controllo delle esacerbazioni acute dell’asma in piccoli bambini. Bambini d’età da 5 mesi a 5 anni, con episodi di asma severa ricorrente, sono stati trattati o con budesonide 200mcg per via inalatoria o con fluticasone 125mcg per via inalatoria.
Al principio delle esacerbazioni dell’asma, 2 puffs di terbutalina per via inalatoria seguiti da budesonide per via inalatoria o fluticasone sono stati somministrati secondo uno dei seguenti protocolli di trattamento: protocollo di 1-4 giorni per una esacerbazione relativamente lieve; protocollo di 2-8 giorni per esacerbazioni più severe o non controllate con protocollo di 4 giorni; e protocollo di 3-8 giorni + azitromicina per esacerbazioni non controllate con protocollo di 8 giorni o probabilmente associate ad infezione da agenti atipici. I bambini sono stati seguiti per 2 mesi dopo ciascuna esacerbazione.
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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