La scoperta, premiata nel 2006 con il Nobel per la Medicina, su come 'silenziare' i geni causa di malattie, funziona in modo diverso da come i ricercatori pensavano. Il rischio è che i farmaci nati dalla ricerca, attualmente in sperimentazione, causino danni invece che benefici.
A dare la notizia sulle pagine di Nature è lo stesso premio Nobel, Jayakrishna Ambati dell'università del Kentucky, che ha proseguito negli studi che lo avevano portato fino al prestigioso riconoscimento.
Grazie alla scoperta del 1998 i ricercatori hanno identificato una classe di Rna a doppio filamento (dsRNA) e delle molecole chiamate Rna breve interferente (siRNA) in grado di 'silenziare' o di 'spegnere' i geni che causano le malattie nell'organismo. Il silenziamento non crea mutazioni permanenti del Dna, e l'approccio ha rapidamente guadagnato grande popolarità nella ricerca medica. La possibilità di silenziare i geni ha aperto la via nella cura di molte malattie, diventando una delle speranze per le nuove classi di farmaci del ventunesimo secolo. Il diabete e in particolare la degenerazione maculare, il cancro e il Parkinson sono tutte patologie candidate, dando il via a molti trial clinici.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti