Protegge il cuore da ictus e infarti, tiene a bada il colesterolo e la pressione alta e tutto in un'unica compressa, la 'polipillola', che contiene 4 farmaci, disponibile pure ad un prezzo basso, dal momento che per i principi attivi impiegati e' scaduto il brevetto e sono, ora, farmaci generici. E', forse, il sogno degli ultracinquantenni ipertesi o con diabete che assumono farmaci diversi e in quantita' differenti. Ed e' sicuramente il sogno di Sir Nicholas Ward e Malcom Law dell'Istituto di Medicina Preventiva Wolfson della Queen Mary University di Londra che hanno immaginato per primi, nel 2003, la polipillola: compressa da dare a tutti, una volta superati i 55 anni, per tenere lontane le malattie cardiovascolari. Proprio presso il Wolfon Institute e' stato avviato un trial su 100 persone (over 55enni). Tra circa due anni, se i risultati della sperimentazione saranno positivi, la polipillola potrebbe essere messa in commercio.
I due ricercatori, in un articolo sul British Medical Journal nel 2003 stimarono un abbattimento del rischio di infarto dell'88%, dell'ictus dell'80% e un allungamento della vita di oltre 10 anni, mentre gli effetti collaterali della polipillola potevano colpire l'8-15% delle persone. Dopo Ward e Law, molti centri di ricerca hanno sperimentato la polipillola. Una ricerca indiana, pubblicata su Lancet nel 2009 ha testato il farmaco su oltre 2000 persone riscontrando effetti positivi. Somministrare, pero', a tutti i 55enni la polipillola come prevenzione primaria secondo gli esperti italiani e' sbagliato.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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