Canali Minisiti ECM

Arriva la polipillola, ma occorre cautela

Farmaci Redazione DottNet | 08/01/2011 16:08

Protegge il cuore da ictus e infarti, tiene a bada il colesterolo e la pressione alta e tutto in un'unica compressa, la 'polipillola', che contiene 4 farmaci, disponibile pure ad un prezzo basso, dal momento che per i principi attivi impiegati e' scaduto il brevetto e sono, ora, farmaci generici. E', forse, il sogno degli ultracinquantenni ipertesi o con diabete che assumono farmaci diversi e in quantita' differenti. Ed e' sicuramente il sogno di Sir Nicholas Ward e Malcom Law dell'Istituto di Medicina Preventiva Wolfson della Queen Mary University di Londra che hanno immaginato per primi, nel 2003, la polipillola: compressa da dare a tutti, una volta superati i 55 anni, per tenere lontane le malattie cardiovascolari. Proprio presso il Wolfon Institute e' stato avviato un trial su 100 persone (over 55enni). Tra circa due anni, se i risultati della sperimentazione saranno positivi, la polipillola potrebbe essere messa in commercio.

I due ricercatori, in un articolo sul British Medical Journal nel 2003 stimarono un abbattimento del rischio di infarto dell'88%, dell'ictus dell'80% e un allungamento della vita di oltre 10 anni, mentre gli effetti collaterali della polipillola potevano colpire l'8-15% delle persone. Dopo Ward e Law, molti centri di ricerca hanno sperimentato la polipillola. Una ricerca indiana, pubblicata su Lancet nel 2009 ha testato il farmaco su oltre 2000 persone riscontrando effetti positivi. Somministrare, pero', a tutti i 55enni la polipillola come prevenzione primaria secondo gli esperti italiani e' sbagliato.

'E' la negazione della medicina personalizzata, la massificazione della cura che non tiene conto delle differenze tra gli individui - afferma Francesco Fedele, direttore del dipartimento di Scienze cardiovascolari nefrologiche e geriatriche dell'universita' Sapienza di Roma - e poi nella formulazione ci sono due antipertensivi che possono avere controindicazioni, cosi' come il diuretico'.
La polipillola prevede una dose di simvastatina (per il controllo del colesterolo), mezza dose di losartan e di amlodipina (contro l'ipertensione) e idroclorotiazide (diuretico, per abbassare la pressione). Rispetto alla formulazione iniziale manca l'acido folico e l'acido acetilsalicilico (aspirina), poiche' quest'ultima puo' causare emorragie gastriche. Secondo Fedele, prima di dare ad una persona una terapia farmacologica occorre 'calcolare il suo livello di rischio attraverso il valore del colesterolo, abitudini come il fumo o la sedentarieta', la familiarita' a malattie cardiovascolari o al diabete e esami come l'elettrocardiogramma'.

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti