Da batterio del mal di pancia ad alleato della salute umana. Nuovi studi dei ricercatori dell'University of California a Berkeley (Usa) potrebbero portare a trattamenti anti-virali 'a base' di Salmonella, utilizzando dunque un patogeno (ancorché 'disinnescato') per fermarne altri. I ricercatori della Berkeley UC's School of Public Health hanno riprogrammato la Salmonella, insidioso batterio alimentare che puo' causare diarrea, febbre e crampi addominali, per farne un vettore sicuro di enzimi blocca-virus, in grado di entrare nelle cellule senza causare malattie. Non solo.
Questa tecnica ha consentito di trattare in modo efficace topi infettati con il citomegalovirus, ma ha funzionato in una soluzione orale (da inghiottire), anziché sotto forma di puntura. La tecnica, sviluppata dal virologo Fenyong Liu, in collaborazione con il batteriologo Sangwei Lu, viene descritta sui 'Proceedings of National Academy of Sciences'. "Un certo numero di vaccini, compresi quelli per la polio e il vaiolo, impiegano virus vivi ma indeboliti per costruire una memoria immunitaria. Questa è la prima volta che qualcuno riesce a usare batteri ingegnerizzati per il trattamento di una infezione virale," spiega Liu.
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