Federfarma ribadisce la propria preoccupazione per la distribuzione a domicilio di alcuni farmaci, prevista dall'accordo fra Farmindustria e Poste italiane. L'associazione dei titolari di farmacie e quella degli industriali del farmaco hanno effettuato ieri un approfondito confronto delle rispettive posizioni. Federfarma ha manifestato "forte preoccupazione per un progetto che, ancorché di carattere limitato e sperimentale, come affermato dal presidente di Farmindustria Dompè, rischia di sottrarre proprio i farmaci ospedalieri, i più delicati e problematici, alle severe norme di garanzia e sicurezza che disciplinano, in tutta Europa, il percorso del farmaco, dalla sua produzione sino alla consegna al paziente e, per di più, rompe l'indispensabile vincolo professionale tra farmacista e paziente alla base della sicurezza di quest'ultimo", si sottolinea in una nota.
"I rischi legati alla conservazione e al trasporto del farmaco non scaturiscono certo dalle modalità con cui questo viene movimentato in ospedale, ma nella fase successiva, quando verrebbe affidato al postino di turno, per il trasporto e la 'dispensazione' al paziente". L'associazione ha fatto presente a Farmindustria come "in molti casi questo tipo di servizio, in particolare nelle zone disagiate, sia già svolto dalle farmacie del territorio", evidenziando che "queste sono in grado di realizzarlo in maniera più capillare, più efficace e più sicura per le particolari categorie di pazienti e per i farmaci oggetto dell'intesa". Federfarma valuta "positivamente" le prime dichiarazioni dell'assessore del Veneto Luca Coletto, coordinatore degli assessori regionali alla Sanità, "improntate ad una maggiore attenzione e senso di responsabilità".
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Commenti