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Iss, linee guida per l'asportazione delle tonsille

Otorinolaringoiatria Redazione DottNet | 01/03/2011 11:31

L'intervento di asportazione delle tonsille va considerato come intervento di chirurgia 'intermedia', che presenta un rischio ''non trascurabile di morbosita' e di complicanze postoperatorie''. E' quanto si afferma nel documento di aggiornamento delle linee guida per l'appropriatezza degli interventi per togliere tonsille e adenoidi, messo a punto dagli esperti dell'Istituto superiore di sanita' (Iss). I principali aggiornamenti contenuti nella linea guida, sottolinea l'Iss, riguardano dunque innanzitutto la diagnosi e le indicazioni alla chirurgia delle adenoidi e delle tonsille, che viene ad esempio consigliata per la sindrome dell'apnea ostruttiva nel bambino, disturbo respiratorio che si manifesta durante il sonno.

 ''I bambini che ne soffrono - si legge - russano, respirano con la bocca durante il sonno, possono avere delle pause nella respirazione e, durante il giorno, sono di solito assonnati e poco concentrati sulle attivita' quotidiane''. Questa e' una ''condizione che richiede pronta attenzione sulla base degli studi che indicano i suoi effetti negativi sullo sviluppo cognitivo''. ''Utile'' togliere le tonsille se si hanno piu' di 5 tonsilliti l'anno da almeno un anno, o se si ripetono episodi di ascessi. ''Il medico - sottolineano gli esperti - dovrebbe decidere se fare l'intervento solo dopo altri sei mesi di osservazione''. Le linee guida specificano inoltre le differenze tra le varie tecniche chirurgiche rispetto al rischio di emorragia postoperatoria, con la tonsillectomia tradizionale 'a freddo' che risulta associata con il piu' basso rischio di complicanze emorragiche.

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Un capitolo e' dedicato alla relazione otiti-adenoidi. Quest'ultime vanno tolte se le loro dimensioni provocano almeno tre otiti medie acute in sei mesi o piu' di quattro volte in un anno che non passano con le normali terapie. Si' all'intervento anche per quanto riguarda l'otite media cronica secretiva in presenza di una riduzione della capacita' uditiva. Nelle linee guida si spiega infine in cosa consiste l'operazione, i tempi di degenza e i rischi, tutte regole valide sia per i grandi che per i bambini.

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