'Il reale criterio di riparto che dovrà essere utilizzato in futuro è quello della prevalenza delle malattie'. Lo ha detto il ministro della salute, Ferruccio Fazio. Al ministro è stato chiesto se ci sia la possibilità di cambiare i criteri come richiesto dalle Regioni del Sud, penalizzate dalla mobilità passiva: 'Il problema della mobilità passiva è in corso di esame da parte di una commissione tra Stato e Regioni. Quanto ai criteri il reale criterio di riparto che dovrà essere utilizzato in futuro è quello della prevalenza delle malattie. Su questo nessuno credo possa discutere'.
'Ci vorranno - ha spiegato Fazio - ancora un paio di anni per avere la sanità elettronica perfettamente funzionante perché ad oggi non abbiamo la rilevazione delle patologie sul territorio ma abbiamo solo quella delle schede ospedaliere. In attesa di questo io sono personalmente favorevole ad accettare criteri come quello della deprivazione, ma questi vanno prima validati e bisogna trovare modi per applicarli. Ad oggi per il riparto 2011 questa validazione non sussiste e sarebbe quindi improprio usare criteri diversi da quelli dell'età, che sono dei criteri anche se imperfetti universalmente riconosciuti'.
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