Tutti i giovani italiani sotto i 30 anni sono immunizzati dal virus dell'epatite B, ovvero, non contrarranno mai questa insidiosa malattia che colpisce il fegato e che può portare allo sviluppo di neoplasie o cirrosi. In pratica, questi ragazzi hanno una importante chance in più di non ammalarsi di cancro epatico. Un risultato eccellente, che dobbiamo alla introduzione obbligatoria del vaccino per tutti i neonati e i bambini al di sotto dei 12 anni. La Legge divenne operativa nel 1991, e così, ad oggi, possiamo legittimamente felicitarci per aver sostanzialmente debellato questa patologia virale, la peggiore delle forme di epatite che possono colpire l'essere umano.
Tra l'altro, da sottolineare che in questa strategia sanitaria vincente l'Italia si è posta all'avanguardia nel mondo, e ora molti altri Paesi importano l'idea dell'immunizzazione obbligatoria per i minori. "Prima dell'entrata in vigore della legge che ha reso obbligatoria la vaccinazione - spiega con soddisfazione Alessandro Zanetti, Direttore del Dipartimento di Igiene dell'Università di Milano - il vaccino veniva somministrato, fin dal 1983, alle persone considerate a rischio per l'infezione sia per gli stili di vita (per esempio, tossicodipendenti), sia per la professione (personale sanitario). E anche certi pazienti come i dializzati e o i politrasfusi". Tuttavia, l'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), sosteneva la necessità di immunizzare i neonati. "L'Italia è andata oltre - prosegue il dott.
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti