Canali Minisiti ECM

Anti-osteoporosi annuale anche per lui, Ue allarga impiego

Farmaci Redazione DottNet | 06/10/2008 16:32

Farmaco annuale anti-osteoporosi anche per lui. Le autorità regolatorie europee hanno autorizzato l'impiego dell'infusione 'once a year' a base di acido zoledronico 5 mg (Aclasta*) anche negli uomini con le ossa fragili ad alto rischio di frattura. Lo riferisce la svizzera Novartis, produttrice del medicinale. L'agenzia Ue EMEA ha deciso inoltre che, nelle indicazioni allegate al prodotto, venga evidenziata l'efficacia del farmaco nel ridurre il rischio di nuove fratture negli uomini e nelle donne reduci da una recente frattura del femore.

 

In una nota Novartis ricorda che, soltanto nel 2000, nel mondo si sono registrate circa 1,6 milioni di fratture femorali, di cui 179 mila negli uomini e 711 mila nelle donne in Europa. I costi di questi eventi sono stimati intorno ai 31,5 miliardi di euro, evidenzia il colosso basilese. E nonostante l'osteoporosi continui a colpire soprattutto il sesso femminile, si calcola che un quinto dei maschi over 50 va incontro a fratture collegate alla malattia. Non solo: nei 6 mesi successivi a una frattura al femore, gli uomini hanno una probabilità di morte quasi doppia rispetto alle donne.

pubblicità

Da qui la decisione di estendere le indicazioni di Aclasta* anche al 'sesso forte'. Negli studi clinici, il farmaco a singola somministrazione annuale si è dimostrato in grado di abbattere del 35% il rischio di una nuova frattura nei pazienti (uomini e donne) che ne hanno già subite. Rispetto a placebo, il medicinale ha ridotto anche del 28% il rischio di decesso dopo una frattura.

 

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti