Quasi otto italiani su 10 leggono il foglietto illustrativo prima di assumere un farmaco ma lo strumento non piace più e la stessa percentuale chiede informazioni sui medicinali di tipo istituzionale: pubblicazioni da parte del ministero o di un altro organismo pubblico.
In occasione del 63/o Congresso nazionale dei medici della Fimmg arriva il quadro delle abitudini e dei bisogni degli italiani di fronte ai farmaci con uno studio focalizzato proprio sulle necessità di maggiori informazioni che arrivano dagli stessi malati. Il 41% della popolazione si informa regolarmente sui temi della salute e ancora una volta arriva la conferma che sono proprio le donne a portare in famiglia il maggior contributo di notizie, leggendo quotidiani e inserti specializzati e seguendo trasmissioni radio-televisive. Ma lo studio rivela anche che esiste una quota di popolazione del Bel Paese, all'incirca il 30%, che non si interessa mai o raramente ai temi della salute e all'interno di questa quota ci sono soprattutto uomini, giovani o persone con bassa scolarità.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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