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Tumori, più casi ma si muore meno

Oncologia Redazione DottNet | 11/10/2008 14:27

In Italia sono circa 1,7 milioni le persone guarite dal tumore e oltre dieci milioni in Europa: la malattia non rallenta, ma si muore meno. Dal congresso dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) di Verona emerge che i nuovi casi aumentano ogni anno, tanto che si stima che i 240.000 del 2007 possano diventare 250.000 nel 2008.

Le morti, però, sembrano destinate a ridursi in modo importante: dalle 140.000 del 2007 alle 125.000 stimate nel 2008. Invecchiamento della popolazione, allungamento della vita media, ma anche esposizione a fattori di rischio e sostanze cancerogene sono indicate dagli esperti come le principali cause dell'aumento costante dei casi. Oggi in Italia, rilevano gli esperti dell'Aiom, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 45,7% negli uomini e del 57,5% nelle donne per tutti i tumori esclusi quelli della pelle, pari al 15% in più rispetto al 1985. Anche la sopravvivenza a dieci anni è aumentata rispetto a 23 anni fa, del 6%.

In media la sopravvivenza al tumore nel Nord e nel Centro è maggiore del 10% rispetto al Sud. La percentuale di sopravvivenza dipende in modo significativo dal tipo di tumore: si muore di più per mesoteliomi (appena 8,2%), tumori di esofago (11,5%) e del fegato (10,5% per gli uomini e 11,6% per le donne), tumori di vie biliari (13,7%), pancreas (5,1% per gli uomini e 7,8% per le donne), polmone (11,9% per gli uomini e 15,3% per le donne) ed encefalo (18,9% per gli uomini e 20,4% per le donne).

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Le prospettive di sopravvivenza migliori, invece, sono per i tumori di labbro (89,5%), pelle (79% per gli uomini e 87% per le donne), seno (82,6%), utero (75,9%), prostata (78,5%), testicolo (88,1%), tiroide (79,1% per gli uomini e 88,1% per le donne) e linfomi di Hodgkin (80%). La sopravvivenza, inoltre, migliora in generale negli uomini, soprattutto per la riduzione dei casi di tumore di polmone e stomaco, mentre non si registra ancora un progresso significativo in questo senso per le donne, anche se stanno diminuendo i casi di tumore di seno e stomaco.

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