Il farmacista di reparto, una presenza per contrastare gli errori in corsia riducendoli del 30%. In arrivo anche in Italia, il farmacista di reparto potrebbe rivestire anche un importante ruolo di ''consigliere'' per i dubbi del malato sulla terapia e avvertire il medico di possibili interazioni pericolose da farmaci.
Notizia e dati giungono dal 29° Congresso Nazionale della Società Italiana Farmacia Ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie (SIFO) di Napoli. In molti paesi anglosassoni questa figura professionale è già una realtà si è rivelata una presenza che, al fianco di medici ed infermieri, contribuisce ad evitare il 30% degli errori di terapia e ad abbassare la spesa farmaceutica ospedaliera del 40%. ''Il farmacista che collabora col medico al letto del paziente è una realtà negli Usa - spiega la dottoressa Laura Fabrizio, presidente della SIFO - la nostra Società è impegnata a trasferire questo modello in grado di evitare sprechi ed errori anche nel contesto italiano''.
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Commenti