Sara' un Ferragosto con ticket quello degli italiani costretti a recarsi al Pronto soccorso o a fare visite mediche specialistiche in queste giornate agostane. Perche' alla fine - in attesa che il tavolo di confronto col governo per trovare soluzioni alternative alla 'tassa' sulla sanita' riprenda a fine mese - le Regioni si sono viste obbligate ad applicare i nuovi ticket. Ma senza cedere le armi: si allarga infatti il fronte di quelle che hanno presentato, o si preparano a presentare in queste ore, ricorsi alla Consulta contro la norma prevista dalla manovra economica 2011.
I nuovi ticket (10 euro su visite specialistiche e diagnostica e 25 euro per i codici bianchi al Pronto soccorso), inizialmente 'congelati' da varie Regioni con l'obiettivo di trovare soluzioni diverse, vanno infatti applicati, come si e' evinto anche dalla diffida giunta dal ministero dell'Economia. Anche se l'obiettivo ultimo del tavolo di confronto regioni-governo sara', appunto, quello di arrivare ad una soluzione alternativa ai ticket ma che consenta comunque di garantire la copertura finanziaria che deriverebbe dalla loro applicazione, ovvero 381,5 mln di euro per i restanti mesi del 2011 e 834 mln di euro per il 2012. In campo, per ora, resta la soluzione proposta dal leader del Carroccio Umberto Bossi e che ha riscosso la piena approvazione delle Regioni, ma sulla quale il governo non ha espresso ancora una posizione: recuperare le risorse attraverso una nuova accisa sui tabacchi.
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