In uno studio di confronto testa a testa, pubblicato di recente online su Ophtalmology, l’analogo della prostaglandina F2alfa latanoprost si è dimostrato non inferiore al beta-bloccante timololo per il trattamento del glaucoma nei bambini. Anche se negli Stati Uniti latanoprost non ha l’indicazione pediatrica (mentre in Europa sì) ci sono state diverse segnalazioni della sua efficacia nei pazienti pediatrici affetti da glaucoma. Fino ad ora, tuttavia, non sono stati fatti grossi trial prospettici su latanoprost o qualsiasi altro analogo delle prostaglandine nei bambini colpiti dalla malattia.
Per colmare questo gap, i ricercatori hanno condotto uno studio multicentrico, randomizzato e in doppio cieco, coinvolgendo 137 pazienti di età fino a 18 anni affetti da glaucoma e con una pressione intraoculare mattutina di almeno 22 mm Hg. Prima della randomizzazione, i partecipanti sono stati classificati come affetti da glaucoma congenito primario (PCG) oppure da glaucoma non-PCG, e sono stati stratificati in base alla pressione intraoculare basale (<27, tra 27 e 31, e > 31 mm Hg). Sono stati quindi trattati con una goccia di latanoprost 0,005% una volta al giorno oppure con una di timololo 0,5% (0,25% nei bambini al di sotto dei 3 anni) due volte al giorno. L’outcome primario era la variazione della pressione intraoculare rispetto al basale alla fine dello studio. Sono state inoltre valutate le percentuali di risposta: I pazienti che lo hanno completato sono stati 125. Dopo le 12 settimane di trattamento, la pressione intraoculare è diminuita in media di 7,2 mmHg con latanoprost e 5,7 mmHg con timololo (P = 0,21). Le percentuali di risposta (definita come una riduzione di almeno il 15% della pressione intraoculare) sono state complessivamente del 60% nel gruppo latanoprost contro 52% nel gruppo timololo (P = 0,33) e del 50% e 46%, rispettivamente, nel sottogruppo di pazienti con PCG e del 72% e 57% nel sottogruppo non-PCG.
Bibliografia: T. Maeda-Chubachi, et al. Comparison of Latanoprost and Timolol in Pediatric Glaucoma: A Phase 3, 12-Week, Randomized, Double-Masked Multicenter Study. Ophthalmology 2011;doi:10.1016/j.ophtha.
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
Commenti