Settemila casi l'anno e 1.500 decessi. L'Italia e' uno dei Paesi in cui il melanoma colpisce piu' duramente, visto che e' al terzo posto a livello europeo per numero di casi. In pratica, considerando l'Europa dei 27, un melanoma su dieci colpisce un italiano, nonostante le piu' a rischio siano storicamente le popolazioni nordiche, con pelli piu' chiare e minori protezioni naturali ai danni dei raggi UV. Il dato emerge dal Congresso europeo di oncologia, in corso a Stoccolma (Svezia), dove si stanno confrontando oltre 15 mila esperti.
Se in tutta Europa si contano ogni anno poco meno di 70 mila casi di melanoma, nella sola Germania le persone che si ammalano sono 16 mila; nel Regno Unito sono quasi 10 mila; e queste due Nazioni, insieme all'Italia, contano quasi il 50% dei casi europei. Pero', se per Germania e Gran Bretagna le cause sono soprattutto la pelle chiara e i capelli rossi (e' noto che chi ha queste due caratteristiche e' piu' esposto ai danni dei raggi UV), per gli italiani il discorso e' un altro: cattiva esposizione alla luce del sole, abuso di lampade abbronzanti e protezioni solari dubbie. ''Stiamo vivendo un fortissimo incremento di casi di melanoma - spiega Paolo Marchetti, direttore dell'oncologia medica all'ospedale Sant'Andrea di Roma e membro direttivo dell'Associazione italiana oncologia medica (Aiom) -.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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