Con l'inserimento per via endoscopica di piccole, speciali valvole nei polmoni di persone affette da enfisema polmonare grave, puo' essere possibile evitare loro la resezione chirurgica dell'enfisema, in genere riservata a un ristretto numero di pazienti e comunque con un elevato rischio operatorio. Lo dimostrano i dati definitivi dello studio clinico multicentrico Chartis presentati oggi ad Amsterdam nel corso del Congresso della Societa' Europea di Malattie Respiratorie (Ers).
L'enfisema polmonare e' una forma di bronchite cronica (BPCO) che insorge quando gli alveoli polmonari vengono gradualmente distrutti. I pazienti respirano a fatica perche' si verifica un aumento di volume delle aree malate dei polmoni (iperinflazione) che cosi' vanno a comprimere le aree sane. Con questa terapia valvolare - spiega una nota - vengono posizionate piccole valvole alle porte degli alveoli malati, riducendo l'iperinflazione, aumentando la funzionalita' delle parti polmonari piu' sane e alleviando i sintomi.
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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