Un altro passo verso il nuovo Piano Nazionale Vaccini, che manca in Italia da diversi anni, e' stato compiuto: il coordinamento Interregionale per la Prevenzione ha infatti approvato la nuova versione del piano, a cui ora manca solo il vaglio della Conferenza Stato-Regioni. L'annuncio e' stato dato al termine dei lavori della Conferenza nazionale di sanita' pubblica dalla Giunta esecutiva della Societa' italiana di Igiene, Medicina preventiva (Siti). ''E' questo un importante risultato del lavoro di squadra condotto da Governo e Regioni in collaborazione con le Societa' scientifiche di riferimento - spiegano gli esperti della Siti - Il Piano costituisce, tra l'altro, l'impegno formale ad affrontare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale la lotta contro le malattie da pneumococco, contro la meningite, a rafforzare la lotta contro l'Hpv nonche' ad avviare una lotta congiunta contro la varicella''. Proprio la Siti era stata critica nei confronti delle prime bozze del piano circolate il mese scorso, soprattutto per gli aspetti legati alla varicella che invece ora sembrano appianati. ''Nel piano sono indicate le azioni comuni a livello nazionale - spiegano gli igienisti - saranno poi le Regioni a deciderne le modalita' di applicazione concreta sul proprio territorio. Quel che e' importante e' che il Governo e lo Stato hanno esercitato il loro ruolo di tutela uniforme della salute dei cittadini in tutto il territorio nazionale e che le regioni si sono impegnate a rispettarlo''.
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