La circolare 126 del 29 settembre 2011 stabilisce la fine del periodo transitorio e l’avvio dal 1° ottobre del regime di presentazione telematica in via esclusiva delle domande di assegno per il nucleo familiare e di congedo di maternità e paternità. Infatti tale richieste potranno essere presentate esclusivamente attraverso il web, per telefono o tramite i patronati e e tutti gli intermediari dell’Istituto.
Pertanto, non saranno più accolte le domande presentate con modalità cartacea.
Si ricorda che le domande che potranno essere presentate solo online sono:
- congedo di maternità/paternità e congedo parentale per i lavoratori/lavoratrici dipendenti e delle domande di indennità di maternità e congedo parentale per le lavoratrici autonome (artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali) (Circolare n. 126 del 29 settembre 2011)
- assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti (Circolare n. 125 del 29 settembre 2011)
- assegno per il nucleo familiare per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata (Circolare n. 125 del 29 settembre 2011)
Anche l’ENPAM ha in progetto funzionalità simili, per ora è on-line solo la modulistica, alla quale si accede tramite il portale ENPAM( www.enpam.it) , sezione Modulistica - Prestazioni- Fondo di Previdenza Generale - Domanda per indennità di maternità, adozione, affidamento e aborto.
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Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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