Il trattamento combinato con rituximab e il regime chemioterapico CHOP (ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone) ha migliorato in modo sostanziale gli outcome nei pazienti con linfoma di età inferiore ai 60 anni, ma una percentuale di recidive, anche dopo aver risposto in modo completo al trattamento. Studi recenti suggeriscono per quest’ultimi casi i pazienti potrebbero beneficiare di una chemioterapia intensiva.
Hervé Tilly e la sua equipe hanno arruolato 379 pazienti di età compresa tra 18 e 59 anni con linfoma diffuso a grandi cellule B in stadio iniziale o intermedio e li hanno sottoposti a quattro cicli di chemioterapia ad alto dosaggio a intervalli di 2 settimane oppure otto cicli di trattamento standard (R-CHOP) a intervalli di 3 settimane, in entrambi i casi in combinazione con rituximab. La chemioterapia intensiva conteneva doxorubicina, ciclofosfamide, vindesina, bleomicina, prednisone e rituximab (R-ACVBP).
Dopo 3 anni, la sopravvivenza libera da eventi è risultata significativamente maggiore nei pazienti trattati con la chemio intensiva rispetto a quelli trattati con la terapia standard (81% contro 67%), con una riduzione del rischio di andare incontro a un evento del 44% nel primo caso (HR, 0,56, IC al 95% 0,38—0,83; p = 0,0035). Inoltre, nei pazienti del primo gruppo si sono ottenuti anche un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (87% contro 73%) e della sopravvivenza globale (92% contro 84%), con una probabilità di andare in progressione inferiore del 52% (HR 0,48; IC al 95% 0,30—0,76; P = 0,0015) e un rischio di decesso inferiore del 56% (HR 0,44; IC al 95% 0,28—0,81] P = 0,0071) rispetto a quelli trattati col regime standard.
C. Récher, et al. Intensified chemotherapy with ACVBP plus rituximab versus standard CHOP plus rituximab for the treatment of diffuse large B-cell lymphoma (LNH03-2B): an open-label randomised phase 3 trial. The Lancet, Volume 378, Issue 9806, Pages 1858 - 1867, 26 November 2011. doi:10.1016/S0140-6736(11)61040-4.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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