L’Intelligenza Artificiale è destinata a diventare uno strumento sempre più rilevante nella pratica clinica quotidiana. La Dott.ssa Dalla Vecchia sottolinea l’importanza di un utilizzo regolamentato e guidato dall’intelligenza umana. Attualmente applicabile in modo efficace, ad esempio, nell’interpretazione degli ECG, l’IA ha ampie prospettive future nell’imaging, nella gestione del rischio cardiovascolare e nella personalizzazione terapeutica. SICOA ha recentemente contribuito a un documento pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia per chiarire lo stato dell’arte in ambito cardiologico. Accanto all’innovazione tecnologica, la società scientifica è anche impegnata su temi cruciali come le differenze di genere e la salute globale. Le disuguaglianze persistono, anche per carenze strutturali nei trial clinici e nei database disponibili. La consapevolezza e l’integrazione di tali differenze nella pratica clinica sono passaggi fondamentali per garantire equità e qualità delle cure. Infine, il modello One Health – che promuove l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale – sta entrando sempre più nei congressi e nella formazione SICOA. L’obiettivo è diffondere una cultura sanitaria meno antropocentrica e più sostenibile, anche attraverso azioni concrete: mobilità attiva, trasferte a basse emissioni, alimentazione consapevole. Ridurre le pratiche cliniche non appropriate significa non solo migliorare gli esiti per i pazienti, ma anche ridurre l’impatto ambientale del sistema sanitario.