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Fnomceo, corsi di laurea in campo odontoiatrico all’estero, ma poi si esercita in Italia

Lauree conseguite all'estero, anche in paesi non comunitari e con percorsi di formazione non del tutto regolari, che permettono di eludere la nostra normativa e di esercitare la professione di dentista in Italia. Oppure, corsi di laurea 'fantasma' proprio nel nostro Paese, come i presunti ''Corsi universitari per odontotecnici'', per i quali si ipotizza una cerimonia per il 29 giugno, con relativa consegna di attestati privi di qualunque valore legale.

Sono solo due dei numerosi tentativi di aggirare le regole sulla programmazione del fabbisogno in campo odontoiatrico denunciati dal presidente della Cao (commissione albo odontoiatri nazionale) in un articolo che uscira' sul prossimo numero di Corriere medico Odontoiatrico. ''Mi vengono segnalati corsi di laurea e corsi di specializzazione in odontoiatria per Italiani presso una universita' di Tirana e successivamente abilitati e riconosciuti in universita' italiane'', spiega il presidente del Cao, Giuseppe Renzo, aggiungendo di essere a conoscenza che esistono ''rapporti di collaborazione tra Universita' albanesi e italiane, anche se si tratta di capire se effettivamente siamo in ambiti di legittimita'''. Troppo spesso, conclude, ''abbiamo visto speculazioni e formazione rispetto a normative travisate e interpretate in modo 'furbesco'''.

Commenti

Valter D'Ambrosio | 09/06/2012 14:15

Se pensate sia facile facile trasferirsi legittimamente in Spagna e iscriversi alla UEM (Università Europea di Madrid) alla modesta cifra di 3000 Euro al mese (!!) si facciano avanti gli aspiranti odontoiatri.La verità è che oltre a privarci della libertà di scegliere una facoltà in Italia con la scusa di non aver superato degli assurdi quiz,ora qualcuno vigliaccamente, inidoneo (lui si) a confrontarsi con dei colleghi più preparati,  prova a  delegittimare questi studenti che sono le vere vittime del REGIME UNIVERSITARIO ITALIANO .Non ci provate nemmeno e pensate piuttosto a difendervi da tutti gli imbrogli che avete perpetuato a danno della società libera perchè l'ora di azzerare tante cariche e incarichi truffaldini è vicina.

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Aldo Mario Fei | 08/06/2012 10:27

Grazie al numero chiuso!! Grazie di cuore!! Passata la festa gabbato lo santo, fatta la legge, trovato l' inganno. L' esperienza del mondo non insegna mai niente. Tu non mi dai il pezzo di carta? E chissenefrega, io me lo prendo da un' altra parte e vale lo stesso, alla faccia dei legulei di casa nostra! E lo stesso vale per i numeri chiusi in specialità, fabbriche di poveri (in tutti i sensi) che con il diploma in tasca si ritrovano poi in strada alla faccia dei 5 anni di schiavismo in un reparto universitario dove magari di concreto non gli hanno mai fatto fare niente e poi si ritrovano a dover imparare davvero nel reparto vero se qualche collega di buon cuore se li prende sotto l' ala. Grazie di cuore ai nostri legislatori. Poi se uno vuole specializzarsi a 40 anni perchè gli piace quella specialità, semplicemente non può. Grazie di cuore.

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Saverio Schinzari | 07/06/2012 17:01

Sindrome da poltrona vuota? Comincia a farsi sentire anche in Italia, laddove una categoria di mamma santissima credeva ancora attraverso il fasullo numero chiuso ( per i fessi) di poter  fare il bello ed il cattivo tempo, con tariffe ancora oggi salatissime nel settore odontoiatrico Il mercato rapidamente si sta aprendo. La legge di mercato vale sempre per gli altri, come per i farmacisti, i notai e compagnia cantante. Brucia per tutti noi odontoiatri  non essere riusciti a raggiungere tali traguardi. L'erba del vicino è sempre piu' buona.
f. saverio schinzari medico chirurgo-odontoiatra.

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