Canali Minisiti ECM

Corruzzione e comparaggio

Professione Rosanna Zanini Einaudi | 09/07/2012 15:28

Alla lettura dell'articolo sulla corte tedesca che ha assolto dal comparaggio il medico che ha avuto 10.000 euro per le prescrizioni di un farmaco, e al contrario alla corte di Pisa che ha condannato il medico italiano che ha ottenuto regali per aver prescritto farmaci, io non posso tacere la mia indignazione.

La medicina non è più al servizio del paziente almeno non in Italia, negli altri paesi le lobby farmaceutiche hanno conquistato anche il Diritto, così che si formulano sentenze in caso di dichiarata corruzione solo per proteggere gli interessi multimiliardari, è una vergogna!

La stessa vergogna per cui si parla di "scientificamente provato" solo per i farmaci che al commercio procurano miliardi di entrate. non per la loro efficacia terapeutica, a volte quasi nulla come per i farmaci molto costosi contro l'alzheimer, e non passano invece farmaci che hanno una reale efficacia perchè le case farmaceutiche non ricavano nessun utile con quel "scientificamente provato", il cui iter costerebbe milioni di euro.

Così come non passano le terapie con le cellule staminali che potrebbero risolvere troppi casi, questo significando troppi soldi persi dalle case farmaceutiche, le cellule staminali non possono essere brevettate!

Così come la medicina omeopatica che al suo attivo annovera guarigioni definite miracolose, ma non studiate nè approvate perchè il farmaco omeopatico non può essere brevettato quindi perchè sprecare soldi a scientificamente provarlo?

Così ormai va la sanità mondiale, a tutto euro, speriamo ancora nell'Italia, anche se le lobby si fanno sentire anche qui, ma sempre meno che in Germania..., i nostri medici hanno ancora la mission per la loro professione per la salvaguardia della vita e della salute del paziente!

l'Italia è una nazione basata sul Diritto, per la sua millenaria cultura, Giosuè Carducci chiamava il tedesco l'eterno barbaro!

dottoressa Rosanna Zanini

Commenti

I Correlati

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti