E' stata rinviata a data da destinarsi la presentazione del pacchetto di proposte per riformare la legislazione del settore farmaceutico nel Vecchio Continente. La bozza di norme studiate dalla Commissione europea per regolare il settore dei medicinali doveva essere illustrata questa settimana, ma secondo quanto affermato da un portavoce della Commissione, si sono resi necessari alcuni cambiamenti tecnici. Guenter Verheugen, vicepresidente dell'organismo europeo e commissario per l'Impresa e l'industria, ha poi aggiunto che "è necessario pensare alla qualità, piuttosto che alla velocità".
Il pacchetto di norme - riporta Pharma Times - comprende una Comunicazione del futuro del mercato europeo, una proposta di Direttiva per rafforzare e razionalizzare la farmacovigilanza in tutta l'Unione e per assicurare maggiori informazioni ai pazienti. Ed è proprio quest'ultimo punto il più controverso: secondo alcuni, l'intenzione dell'Ue sarebbe quella di allentare il divieto di pubblicità diretta ai consumatori vigente in Europa. La Commissione ha chiarito, però, che l'intenzione è quella di garantire ai cittadini europei l'accesso a informazioni comprensibili, di buona qualità, obiettive e non promozionali sui rischi e i benefici dei farmaci. Il divieto di spot sui medicinali, dunque, rimarrà vigente, ma tutte quelle comunicazioni non definibili come pubblicità saranno consentite.
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