Canali Minisiti ECM

Cambia il regolamento sui dati personali: saranno rivisti gli elenchi dei medici conservati dalle aziende farmaceutiche. Pani, un’agenzia mondiale per armonizzare le procedure regolatorie

Aziende Redazione DottNet | 22/02/2013 17:28

Trasparenza, minimizzazione dei dati, integrità e responsabilità. Sono questi i principi che saranno rafforzati dal nuovo regolamento europeo sul trattamento dei dati personali, che potrebbe entrare in vigore già nel 2014. Interessate dal nuovo provvedimento saranno anche le aziende farmaceutiche, che venerdì scorso si sono confrontate sul tema in Senato. In particolare- è stato evidenziato- i maggiori cambiamenti riguarderanno gli elenchi di medici ai quali gli informatori scientifici attingono per proporre nuovi prodotti farmaceutici. Questi elenchi dovranno rispondere a due principi cardine, qualità e qualità: bisognerà cioé assicurarsi che i dati corrispondano effettivamente a figure mediche e che siano esatti e aggiornati. Cambiamenti interverranno anche nella certificazione, per la quale si passerà dal principio della volontarietà a quello dell'obbligo.

"Queste norme influiranno sul modo in cui funziona l'informazione farmaceutica- ha spiegato Giovanni Buttarelli, European Data Protection Supervisor- su questo il legislatore italiano non sempre è stato in grado di elaborare norme specifiche". "La tutela dei dati personali suggerisce misure idonee a impedire la reidentificazione delle singole persone, una cosa molto importante soprattutto nel campo medico e della ricerca farmaceutica" ha concluso Antonello Soro, presidente del Garante per la protezione dei dati personali.

Attività regolatorie. ''Si sta ragionando su una coalizione mondiale'' sul modello della 'Iata per gli aerei' ''con l'obiettivo di armonizzare procedure e regole, perche' anche le dinamiche del pianeta farmaco stanno nel mondo globale e richiedono risposte globali''. Lo ha annunciato il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) intervenendo a un convegno sul rilancio della sanita' organizzato alla Stampa estera dalla Pubblic Affairs Association.

Pani ha parlato anche con noi di Dottnet sulle difficoltà regolatorie, dichiarandoci che si sta lavorando per accelerare i tempi (clicca qui per vedere la video intervista). ''La maggior parte delle agenzie, da quella americana, alla giapponese, alla sudafricana, Cina compresa, sta discutendo un documento, sul quale ci sara' anche un convegno a Roma e la cui prima bozza potrebbe arrivare tra maggio e giugno''. A chiedere maggiori certezze sono anche gli industriali che come ci ha detto Pasquale Frega amministratore delegato di Celgene Italia (clicca qui per vedere la video intervista).

pubblicità

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

Fonte: senato, aifa

Commenti

I Correlati

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ti potrebbero interessare

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ultime News

Più letti