Canali Minisiti ECM

India, la Bayer perde il ricorso contro l’antitumore low cost

Aziende Redazione DottNet | 05/03/2013 17:53

L'India ha respinto un ricorso della societa' farmaceutica Bayer contro una versione low cost di un farmaco anti cancro. Lo riportano oggi i media indiani. Il colosso tedesco si era rivolto alla Commissione di appello per la proprieta' intellettuale (Ipab) per chiedere l'annullamento della decisione di cedere all'indiana Natco Pharma un brevetto per produrre a basso costo il Nexavar, usato per curare il tumore al fegato e ai reni.

Si tratta di una nuova sconfitta in India per l'industria farmaceutica mondiale a vantaggio di milioni di malati che non possono permettersi costosi farmaci salvavita. La Bayer vende il medicinale a circa 5.600 dollari per 120 compresse, ovvero la scorta per un mese, mentre il prezzo della versione generica indiana e' di 175 dollari per la stessa dose. Un anno fa, il governo indiano aveva concesso il brevetto alla Natco Pharma con la motivazione che ''doveva essere alla portata della maggior parte dei malati''.

Anche la svizzera Novartis e' impegnata da diverso tempo in una dura battaglia legale, ora giunta alla Corte Suprema, relativa al farmaco antitumorale Glivec che secondo il governo indiano e' una versione di una medicina gia' esistente e non una innovazione tale da essere protetta in base alle leggi sulla proprieta' intellettuale stabilite dall'Organizzazione Mondiale del Commercio.

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

pubblicità

fonte: interna

Commenti

I Correlati

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ti potrebbero interessare

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ultime News

Più letti