Nessuna incompatibilita' per il presidente dell'ordine nazionale dei medici Amedeo Bianco con il suo nuovo incarico come senatore della Repubblica nella schiera del Pd, come avevano chiesto nei giorni scorsi sia lo Smi che lo Snami. Lo ha sottolineato il Comitato Centrale della Fnomceo, la federazione nazionale degli ordini dei medici, che ha unanimemente dichiarato che ''assicurera' il pieno appoggio operativo al presidente, non ravvisando ne' un'inopportunita' formale, ne' un conflitto di interessi sostanziale, in quanto il Presidente della Fnomceo e i Presidenti degli Ordini, per mandato di legge, non rappresentano gli interessi di una categoria, ma a loro e' affidato l'esercizio di una funzione pubblica, posta a garanzia della qualita' tecnica ed etica e dell'indipendenza della Professione, nell'interesse dei cittadini''.
Quello stesso interesse che, senza vincolo di mandato, deve far capo ad ogni eletto dal voto popolare. Al termine di un dibattito aperto, il Consiglio Nazionale ha espresso totale fiducia al presidente, ribadendo che l'autonomia e l'indipendenza delle istituzioni ordinistiche non sono un patrimonio affidato a una singola persona ma all'efficacia degli strumenti e delle procedure di partecipazione e di confronto democratico che queste esprimono. ''Trovo piu' che legittimo - ha affermato Bianco - che il Consiglio Nazionale affronti in modo libero e responsabile l'opportunita' che il suo presidente, una volta eletto Senatore, continui, o meno, a guidare la Federazione: le questioni serie, infatti, non crescono nel silenzio ma maturano con la discussione serena, trasparente, scevra da condizionamenti''.
Fonte: Fnomceo
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