Dopo le pregiudiziali del passato, ora nel mondo dell’industria farmaceutica c’è apertura per la riforma della remunerazione rivendicata dai titolari. E’ una delle risultanze del Medit, il salone dell’health innovation di Vicenza, che venerdì scorso ha dedicato all’innovazione nella filiera del farmaco una tavola rotonda tra opinion leader del comparto.
Impossibile nel dibattito non toccare il tema dell’accesso all’innovazione da parte delle farmacie del territorio: «Escluderle dalla dispensazione delle molecole più recenti» ha osservato Giovanni Fenu, direttore della divisione Pharmaceuticals della Bayer «è un grosso rischio per il Ssn, perché significa trovarsi con farmacisti sempre meno preparati a consigliare il paziente sulle nuove terapie». Dello stesso avviso Annarosa Racca, presidente di Federfarma Nazionale: «Le farmacie vogliono l’innovazione come la vuole l’industria» ha ricordato «e allora uniamo le nostre forze per portare sul territorio una parte delle molecole che oggi continuano a essere confinate nel Pht, così come gli ex Osp-2». Ma dai produttori sono arrivate aperture anche più importanti: impensabile che il Ssn possa trasferire sul territorio farmaci di ultima generazione senza rivedere il sistema dei margini, «giusto quindi che si sia aperta una discussione sulla riforma della remunerazione» ha dichiarato Fenu a Filodiretto «in cui spetta alle farmacie decidere il modello.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: federfarma
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti