Sei le richieste di rinvio a giudizio per altrettanti medici dell'ospedale Maggiore di Modica indagati per la morte sospetta di Nicolo' di Rosa, di Pozzallo, morto lo scorso 7 maggio all'eta' di 54 anni, dopo esser stato ricoverato il 27 aprile.
Visitato prima in cardiologia e poi trasferito in medicina, a Di Rosa fu diagnosticata un'ulcera. Si decise di sottoporlo a intervento chirurgico dopo il fallimento delle terapie. Venne operato il 4 maggio e durante il decorso post operatorio l'uomo fu colpito da embolia. Fu chiesta una consulenza ai medici di Vittoria (erano indagati anche due sanitari del Guzzardi, per i quali pero' e' stata chiesta l'archiviazione), dove l'interessato fu trasferito. Dall'ospedale vittoriese il paziente torno', addirittura, in codice verde a Modica, dov'era stato, nel frattempo, occupato il posto letto a beneficio di un altro degente, perche' non ci si attendeva il ritorno di Di Rosa.
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Fonte: procura di Modica
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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