St. Jude Medical ha stipulato una serie di accordi con la società Spinal Modulation, effettuando un investimento azionario di 40 milioni di dollari, per poter avere l'esclusiva della distribuzione del sistema Axium per una terapia innovativa di neurostimolazione contro il dolore cronico intrattabile, nei mercati internazionali ove ne sia stata autorizzata la vendita.
Lo ha reso noto la multinazionale impegnata nello sviluppo di dispositivi medicali, precisando che con questi accordi godrà dell'opzione esclusiva di acquisire la società al prezzo massimo di 300 milioni di dollari, oltre a ulteriori compensi vincolati al raggiungimento di determinati traguardi in termini di utile in seguito alla commercializzazione negli Stati Uniti. Il sistema Axium, riferisce St. Jude, ''trasmette una forma di stimolazione del midollo spinale (Spinal Cord Stimulation, SCS) che agisce sui gangli delle radici dorsali (Dorsal Root Ganglion, DRG)''. I gangli delle radici dorsali sono piccole strutture che contengono fibre nervose che trasportano segnali al cervello. La stimolazione dei gangli delle radici dorsali tratta le condizioni di dolore cronico (al momento non adeguatamente trattabili con le tradizionali tecniche di stimolazione del midollo spinale) e offre una terapia più mirata ai pazienti con dolore alle estremità inferiori o aree di dolore molto specifiche difficili da trattare con i sistemi di neurostimolazione tradizionali.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: St Jude
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti