Un 'Patto' per creare un quadro di stabilità normativa per almeno tre anni - ovvero tre anni senza manovre economiche - al fine di far ripartire gli investimenti. E' questa la richiesta più forte che arriva dalle aziende farmaceutiche, riunite in occasione dell'Assemblea pubblica 2013 di Farmindustria.
Una priorità, questa, evidenziata dal presidente dell'Associazione delle aziende del farmaco, Massimo Scaccabarozzi, e che ha trovato la pronta risposta del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha annunciato una legge quadro proprio con l'obiettivo di ''mantenere nel territorio italiano l'industria farmaceutica e le migliaia di lavoratori altamente qualificati che vi lavorano''. Inevitabile tracciare il bilancio degli effetti che la crisi economica ha determinato anche nel settore farmaceutico: dal 2006 al 2012, ha affermato Scaccabarozzi, sono andati persi 11.500 posti di lavoro, 1500 solo nello scoro anno. Inoltre, gli investimenti nel 2012 si sono ridotti del 2,5%, e ciò malgrado negli ultimi 5 anni siano complessivamente cresciuti e la farmaceutica sia stato il comparto con la crescita più alta tra quelli dell'economia durante il periodo della crisi. Dati dinanzi ai quali, ha detto, ''potremmo usare toni forti, ma non vogliamo, e vogliamo invece essere positivi con delle proposte per la crescita dell'Italia''. E sono quattro le proposte, 'a costo zero' per lo Stato, indicate dal presidente di Farmindustria: ''Stabilita' normativa, governance, razionalizzazione dei costi e sostenibilità del sistema''. Con queste proposte, ha spiegato, ''puntiamo veramente alla crescita e a salvaguardare un settore che può essere importante per l'economia reale del paese. Puntiamo alla ripresa, ma c'è bisogno dello sforzo di tutti e che finisca una certa politica pregiudiziale nei nostri confronti. Abbiamo i conti in ordine e siamo un settore centrale per l'economia''. Altre richieste, superare la frammentazione dei 21 sistemi sanitari regionali e creare una 'cabina di regia' tra i vari ministeri per rendere ''compatibili politiche sanitarie e crescita industriale''.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: farmindustria
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti