Un miliardo di euro. Tanto rischiano di costare allo Stato, se non si interviene per tempo, i danni subiti dai medici che si sono specializzati tra il 1982 e il 1991 e che non hanno percepito alcuna remunerazione economica, oltre a non vedere riconosciuto il titolo conseguito all'estero.
L'Italia è stata già sanzionata nel 1999 e nel 2000 da due sentenze della Corte di Giustizia Europea per non aver riconosciuto la giusta remunerazione a coloro che si sono specializzati in quegli anni, circa 120mila secondo il Ministero della Salute, 80mila dei quali hanno fatto ricorso in molti casi tramite la Consulcesi, Associazione che sostiene i diritti dei professionisti dell'area sanitaria: 6700 medici hanno già visto un esito positivo per le loro cause, per un totale complessivo di rimborsi che ammonta già a oltre 310 milioni di euro, ma oggi arriva un disegno di legge che ha l'obiettivo di tentare di sanare la situazione una volta per tutte. A presentarlo sono i senatori del Pdl Luigi D'Ambrosio Lettieri, Francesco Giro e Pietro Liuzzi. Il disegno di legge prevede un rimborso di 13mila euro per ogni anno di corso, stanziando 150 milioni di euro per il 2013 e 200 a decorrere dal 2014.
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Fonte: Consulcesi
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