Canali Minisiti ECM

Specializzati 1982-1991, arriva un Ddl per i rimborsi

Professione Redazione DottNet | 03/07/2013 17:33

Un miliardo di euro. Tanto rischiano di costare allo Stato, se non si interviene per tempo, i danni subiti dai medici che si sono specializzati tra il 1982 e il 1991 e che non hanno percepito alcuna remunerazione economica, oltre a non vedere riconosciuto il titolo conseguito all'estero.

 L'Italia è stata già sanzionata nel 1999 e nel 2000 da due sentenze della Corte di Giustizia Europea per non aver riconosciuto la giusta remunerazione a coloro che si sono specializzati in quegli anni, circa 120mila secondo il Ministero della Salute, 80mila dei quali hanno fatto ricorso in molti casi tramite la Consulcesi, Associazione che sostiene i diritti dei professionisti dell'area sanitaria: 6700 medici hanno già visto un esito positivo per le loro cause, per un totale complessivo di rimborsi che ammonta già a oltre 310 milioni di euro, ma oggi arriva un disegno di legge che ha l'obiettivo di tentare di sanare la situazione una volta per tutte. A presentarlo sono i senatori del Pdl Luigi D'Ambrosio Lettieri, Francesco Giro e Pietro Liuzzi. Il disegno di legge prevede un rimborso di 13mila euro per ogni anno di corso, stanziando 150 milioni di euro per il 2013 e 200 a decorrere dal 2014.

"Trent'anni d'attesa sono un tempo troppo lungo per una democrazia solida ed evoluta" ha spiegato il senatore D'Ambrosio Lettieri, secondo il quale "bisogna sanare una volta per tutte un grande vulnus che riguarda i professionisti della sanità". "E' una situazione in cui il mondo politico ha abbandonato il problema, affidandolo al sistema giuridico- ha evidenziato Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi- la politica si disinteressa, rimanda il problema, ma c'é un crescendo dei riconoscimenti da parte dei tribunali". Il disegno di legge prevede rimborsi solo per i medici che hanno già intentato una causa, ma la Consulcesi annuncia che dal 20 luglio può aderire anche chi ha ancora non lo ha fatto.

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

pubblicità

Fonte: Consulcesi

Commenti

Rispondi
Rispondi
Rispondi
Rispondi

I Correlati

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti