Come abbiamo ricordato su Panorama, dal 13 agosto sarà obbligatoria l’assicurazione contro i rischi professionali. Sulla materia interviene anche la Fimmg che in una circolare firmata dal segretario nazionale Giacomo Milillo.
"Il professionista – si legge nel documento - è tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale. Il professionista, a far data da agosto 2013, deve rendere noti al cliente (assistito), al momento dell'assunzione dell'incarico, gli estremi della polizza stipulata per la responsabilità professionale e il relativo massimale". Milillo fa anche un passaggio sulla legge Balduzzi precisando come "non solo non ha semplificato la materia ma rischia addirittura di averla ingarbugliata, tant'è che diversi Tribunali civili hanno sollevato dubbi di costituzionalità alla Corte costituzionale e su diverse parti di detta legge". Secondo la Fimmg, dunque, adeguarsi alla legge e quindi assicurarsi è comunque necessario e potrà rappresentare un vantaggio visto l'aumentato rischio, anche per i medici di famiglia, di incorrere in denunce nell'esercizio della propria attività. Intanto mercoledì scorso ha preso il via in Commissione Affari Sociali l'iter del disegno di legge sulla responsabilità professionale dei sanitari, ad un mese dall’entrata in vigore dell'obbligo per tutti i professionisti di stipulare una polizza di responsabilità civile in grado di ripagare i danni provocati alla clientela nell'esercizio della propria attività.
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Fonte: fimmg
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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