Secondo i dati ripresi da Exposanità (manifestazione in programma a Bologna 21-24 Maggio 2014) il 61,4% dei giovani italiani che nel 2011 si è laureato in discipline medico-sanitarie ha trovato lavoro già a un anno dalla conclusione degli studi.
Questa la prima evidenza tratta dalla lettura di Exposanità degli ultimi dati emessi da Almalaurea (clicca qui per scaricare le tabelle complete): un trend estremamente positivo se confrontato, in particolare, con le ultime rilevazioni ISTAT, secondo cui il 39,5% dei giovani è disoccupato. Sempre secondo i dati esaminati da Exposanità inoltre, sono gli studenti degli atenei di Sassari (82,6%), Verona (79,2%) e del Piemonte Orientale (76,4%) a poter guardare con più fiducia al futuro per quanto riguarda le prospettive occupazionali mentre sotto il profilo della remunerazione, “vincono” gli studenti delle Università di Trieste, dell´Insubria e dell’Università Vita-Salute San Raffaele con un primo stipendio che supera (rispettivamente: € 1.500; € 1.466; e € 1.437) la media nazionale (€ 1.192). “La domanda di sanità ed assistenza del nostro Paese è destinata a crescere ulteriormente - dichiara Marilena Pavarelli Project manager di Exposanità - il progressivo invecchiamento della popolazione, la razionalizzazione dei costi e la maggiore importanza attribuita alla salute e alla prevenzione dalle malattie, rappresentano le principali sfide alle quali il sistema sanitario nazionale dovrà rispondere nei prossimi anni.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: exposanità
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti