Canali Minisiti ECM

Più dialogo nella filiera per arginare le carenze

Aziende Redazione DottNet | 02/11/2013 13:00

Il problema delle carenze nel settore farmaceutico sta coinvolgendo tutta la filiera del farmaco. Occorre, pertanto, una soluzione che può arrivare soltanto da interventi che colmino l’assenza di comunicazione e coordinamento tra tutti gli stakeholders del sistema: industria, grossisti, farmacie, distributori paralleli, enti sanitari, autorità regolatorie e legislatori, nazionale e comunitario.

Tuttavia secondo uno studio della società svizzera di consulenze Birgli, nei cinque Paesi dell’Unione (Francia, Grecia, Polonia, Spagna e Regno Unito) non emergono spiegazioni semplicistiche sulle cause che determinano irreperibilità e rotture di stock. Anzi, la complessità che contraddistingue i vari mercati nazionali implica una causalità «multifattoriale» i cui elementi variano da Paese a Paese. In base all’indagine diventa quindi auspicabile una collaborazione più stretta tra stakeholder e soprattutto un intervento legislativo che imponga a tutti gli operatori di condividere i propri dati: una delle evidenze della ricerca, infatti, è che a ostacolare eventuali risposte al problema non è l’assenza di informazioni, ma piuttosto l’indisponibilità dei singoli stakeholder nel metterli a disposizione degli altri

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

pubblicità

Fonte: Birgli

Commenti

I Correlati

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ti potrebbero interessare

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ultime News

Più letti