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Gsk innova la promozione del farmaco: stop ai premi per i medici

Aziende Redazione DottNet | 17/12/2013 11:45

La multinazionale britannica GlaxoSmithKline smetterà di pagare i medici per promuovere i propri prodotti e di legare i compensi delle persone che lavorano nel marketing alla quantità di farmaci venduti. Lo ha annunciato la stessa azienda in un comunicato in cui specifica che le misure saranno effettive tra il 2015 e il 2016.

''Queste sono state pensate per aumentare la sicurezza che quando si parla con un dottore è l'interesse del paziente a prevalere - afferma Andrew Witty, amministratore delegato del gruppo -. Sappiamo di avere un ruolo importante nel fornire ai medici informazioni sui nostri farmaci, ma questo deve essere fatto in maniera chiara, trasparente e senza nessuna percezione di un possibile conflitto di interessi". Per quanto riguarda i pagamenti ai medici la compagnia ha annunciato di voler interrompere anche la pratica di pagare agli operatori professionali tasse di iscrizione e viaggi per partecipare ai congressi, sostituendola con ''borse di studio educazionali indipendenti''.

Le norme sugli addetti del settore commerciale, spiega la nota, verranno implementate a partire dal 2015 mentre per le altre ci sara' una consultazione pubblica a partire dall'anno prossimo, con l'obiettivo di arrivare a metterle in pratica all'inizio del 2016. 

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Fonte: glaxo

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